Pennello e Tavolozza sono i migliori amici dell’artista. Soprattutto il Pennello, per i grandi pittori classici, è diventato uno strumento “sacro” perché senza di esso le loro opere non avrebbero senso. Spesso è il pennello stesso ad influenzare la resa del colore sulla tela ed è importante sceglierlo in base alle proprie esigenze, con Setole Naturali o Sintetiche, a Punta Piatta, Tonda o a Lingua di Gatto.
COM’È FATTO UN PENNELLO:
Il pennello è composto da tre parti: manico, ghiera e pelo.
Per i pennelli destinati a un uso artistico, la ghiera non deve avere saldature, mentre deve essere in ottone nichelato o «dorato», per evitare la formazione di ossidi.
Il manico è sempre in legno, anche se troverai pennelli economici con manico in plastica, generalmente laccato o verniciato.
Il manico può essere corto, per utilizzi su lavori di piccole e medie dimensioni (acquerello, restauro, hobbistica), oppure lungo, per lavori di grando dimensioni o al cavalletto.
Il pelo può essere di origine animale o sintetico, secondo la tecnica artistica usata.
I pennelli si suddividono in tre categorie:
- pennelli in setola
- pennelli in pelo naturale
- pennelli sintetici.
Pennello con pelo di bue: (colore nero, bruno o marrone) con questi pennelli è possibile usare qualunque pittura. Costano un pò di più rispetto ai pennelli sintetici, ma durano molto di più e sono più semplici da tenere puliti. L’estrema versatilità di questi pennelli assicura sempre ottimi risultati nell’applicazione delle diverse tecniche pittoriche e decorative. Sono robusti e flessibili, mantengono bene la forma anche dopo l’uso prolungato. Sono particolarmente indicati per la pittura a olio e per tutte le tecniche «a corpo».
Pennello con setola di maiale: sono molto rigidi e robusti, pertanto sono piatti. Sono consigliati per la preparazione di abbozzi, trovano largo impiego nella pittura a olio, a tempera e acrilica.
Vista la dimensione delle setole, sono usati nelle tecniche «a corpo» e a spessore dove è necessario far risaltare le tracce della pennellata.
Pennello con pelo di martora: (colore bruno dorato e lucente, con punte che tendono a tonalità più scure) è ottenuto dal pelo della coda della martora. Questo pelo si distingue per la sua morbidezza e la sua duttilità. Il più diffuso tra i peli di martora è quello della martora rossa, di alta qualità. Troviamo poi, tra i peli pregiati a uso professionale, quello Kolinsky (ottenuto dalla coda della «mustela sibirica» maschio, raccolto esclusivamente nella stagione invernale) e il tanto preziosissimo, quanto costosissimo, Tobolsky. Il pelo dei pennelli di martora Kolinsky, di origine russa, garantisce al pittore elasticità e morbidezza fuori dal comune. L’eccezionale capacità di trattenere acqua, mantenendo inalterata la punta, rende questi pennelli insostituibili strumenti per la tecnica dell’acquerello. Il pelo, sottile e compatto, non lascia tracce sul supporto, per questo è molto usato anche per la pittura su seta, per il modellismo e nel ritocco.
Pennello con pelo di vaio: sono usati i peli della coda di vaio, che sono molto morbidi, lucidi e elastici.
Distinguiamo il vaio del Kazan e Amur, che fornisce il pelo più pregiato, il vaio Azzurro (molto morbido con punte sottili) e il vaio canadese, dotato di ottima elasticità. Sono utilizzati nelle tecniche di acquarello e oro (vaio canadese e azzurro), in quella della decorazione di porcellana e vetro (vaio del Kazan e Amur).
Questi pennelli sono l’ideale nella decorazione della ceramica quando s’intende ottenere l’effetto «marmorizzato». Sono molto usati anche nella cosmetica professionale, per la loro tenerezza e affidabilità.
Pennello con pelo di capra: pennello con punta molto soffice, di colore bianco o grigio in natura, anche se è spesso tinto di color nero per esigenze estetiche e commerciali. È molto usato in cosmetica. Su ceramica e porcellana è usato come tampone o bombasino.
Pennello con pelo di tasso: questo tipo di pennello (piatto e largo) è molto costoso e particolarmente adatto per le sfumature. Per questo è usato nella la tecnica della battitura, una tecnica antica molto usata dagli ebanisti. La battitura permette di ottenere una superficie perfettamente liscia, senza alcun segno di pennello, grazie alla conformazione del pelo, sdoppiato in punta come una bandierina, che permette un effetto molto morbido. La battitura può essere eseguita anche con pennelli da stencil non troppo duri, in pelo di bue, che lasciano una leggera trama puntinata. La battitura si esegue come ultima mano, picchiettando verticalmente il pennello prima che il colore sia asciutto: il colore fresco tenderà a spianarsi nuovamente, livellandosi, mentre se il colore è già in parte asciutto, spariranno i segni delle pennellate, dando spazio all’effetto puntinato. In questa tecnica è importante che i pennelli siano perfettamente asciutti e puliti: scarica il colore in eccesso.
COME SCEGLIERE UN PENNELLO
Acquerello: bue, martora, sintetico.
Olio e acrilico: bue, martora, setola bianca, sintetico.
Ceramica: bue, martora, vaio.
Restauro: bue, martora, setola bianca.
Doratura: bue e vaio.
Hobby: sintetico.
Usi speciali: per la scrittura con pennelli sono da preferire quelli con pelo di martora (tondi e sottili). In grafica sono utilizzati pennelli, sia sintetici sia di martora, sempre tondi, ma di dimensioni più sostenute.
Utilizzo per tecniche di acquerello, tempera, hobbystica in genere:
Pennello tondo corto con punta fine. Ideale per i ritocchi e le finiture. Per l’acquerello consigliamo il pelo di martora, mentre per l’hobby è adeguato anche il pelo sintetico. Per la tempera anche il pelo di bue offre buone prestazioni.
Pennello tondo con punta extra fine. Ideale per chi è alla ricerca di un tratto preciso e rapido. Un buon pennello per dettagli minuziosi, per scrivere e per definire. Quando composto da pelo di martora si trasforma in un ottimo strumento di precisione e affidabilità.
Pennello tondo con punta fine. È anch’esso adatto a dettagli e finiture, ma con la particolarità di avere un tratto mobido. La sua morbidezza è particolarmente gradita quando si eseguono dettagli di ampia dimensione. Ha una buona capacità di trattenere il colore, rilasciandolo gradualmente (soprattutto se in pelo di martora).
Pennello piatto. In commercio sia nella versione a manico corto, sia nella versione a manico lungo. È adatto per eseguire sfondi di medie dimensioni, ma anche per gli inchiostri. Può essere usato di piatto, per ottenere una grande stesura, oppure di taglio, per eseguire linee o campiture.
Pennello a ventaglio. È un pennello indispensabile per chi ama eseguire velature. Ha un’estrema flessibilità, data dalla disposizione fine a ventaglio del pelo. È indicato per eseguire effetti a macchia, sfumature e velature.
Utilizzo per tecniche di pittura a olio e con colori acrilici:
Pennello tondo normale. Questo pennello è adeguato per dettagli, ritocchi e finiture. Nelle tecniche di pittura a olio e con acrilici i pennelli a testa tonda hanno spesso un utilizzo marginale. Diverso è il caso per i colori miscibili in acqua, di recente invenzione. Coi colori miscibili in acqua l’utilizzo dei pennelli tondi è più indicato.
Pennello a lingua di gatto. È adatto a ritocchi, finiture e velature di piccole dimensioni. Ha un tratto morbido, essendo arrotondato negli angoli e avendo il pelo con spessore sfumato verso la punta.
Pennello piatto a testa corta. Un pennello che si presta bene per la stesura, i ritocchi e fondi, specie se con colore diluito. È un tipo di pennello dotato di precisione, in quanto la testa corta gli conferisce più stabilità e rigidezza.
Pennello a testa piatta. Questo tipo di pennello è adeguato alla stesura, all’esecuzione di spessori, di fondi e per la tecnica delle velature. È un pennello molto versatile, anche se non adeguato a particolari utilizzi. In commercio si trovano sia la versione a manico lungo sia la versione a manico corto (per utilizzi di maggiore precisione).
Pennello a ventaglio. Anche per i colori a olio e acrilici, questo pennello è indispensabile per ottenere effetti a macchia, sfumature e velature. Il tratto velato, striato o multiplo che è possibile ottenere è caratteristico di questo pennello. Può essere usato anche di lieve profilo.